La Pedagogia dell'ascolto
La Consulenza Educativa Olistica avviene attraverso la Pedagogia dell'ascolto è un cambio di paradigma che ci permette di vedere la stessa realtà con occhi diversi; perché la stessa realtà cambia a seconda degli occhiali che indossiamo, del punto di vista che teniamo difronte ad essa e delle percezioni che da essa ci arrivano.
I metodi educativi fino a questo momento si basano su di una concezione separatista dell’essere umano e del mondo circostante che mal si concilia con le nuove esigenze che l’umanità richiede.
La pedagogia dell'ascolto indica il prendersi cura dell’essere umano come un intero, come una totalità uscendo da modelli teorici e strategie interventiste di tipo settoriale.
L’onore e l’onere di promuove la comprensione della persona nella sua interezza considerando la sua dimensione sociale, fisica, biologica, psichica, emotiva e spirituale secondo una prospettiva di integrazione ed interdipendenza, dell’essere visto nella sua unicità di talenti da poter esprimere nelle aree della vita .
Nel proporre un’approccio con la Pedagogia dell'ascolto considero la persona, il bambino un microcosmo dove è presente un corpo da curare, una mente da stimolare, delle emozioni che devono essere ascoltate, la creatività ed il pensiero analogico da far esprimere ma soprattutto la forma spirituale da saper cogliere.
Le potenzialità che emergono hanno poi bisogno di una guida e di indicatori di crescita o direzione che portino alla realizzazione del vero sé .
In questo tipo di approccio risulta fondamentale il lavoro di crescita personale che ho fatto e che è in continua evoluzione per la preparazione nella mia consapevolezza del mio universo interiore, dello stile relazionale, della realtà emozionale, delle proprie convinzioni e della mia capacità empatica.
Semplice tutto è energia e ne facciamo parte integrante .
Cosa puoi trovare insieme a me ...
PEDAGOGIA OLISTICA: L‘essere umano nasce uguale da tutte le parti e pertanto non ci sono tante razze ma una sola, quella umana.La visione della vita che emerge attualmente dalle varie scienze è olistica, cioé cerca di mettere insieme piuttosto che separare, di integrare piuttosto che dividere. Ne consegue che l’essere umano va considerato in questa prospettiva,con il compito di sviluppare ed attuare le facoltà e di favorire una ripresa del processo di contatto col proprio sé allorquando vi siano disarmonie e disfunzioni.
Obiettivo generale dell’intervento pedagogico olistico è la crescita dell’essere umano verso la promozione del suo ben-essere, cosi come del gruppo e della comunità.
Per ottenere questo risultato, la metodologia pedagogica olistica stimola la persona a scoprire ed elaborare i propri vissuti rivisitando la propria storia educativa utilizzando vari tipi di linguaggio , mirando all’integrazione della persona, alla ricerca di una unità individuale e collettiva.
ESSA COMPRENDE…
UNITA' DI CORPO,MENTE,ANIMA : Il nostro organismo è un sistema e non una macchina, ciascuna parte parla con ogni altra parte, c’è un linguaggio comune fatto di molecole e di energie, in grado di mettere in comunicazione ogni cellula del corpo con le altre e con l’ambiente .La mente, le emozioni e il corpo non sono entità separate, ma interconnesse. Sembra che una condizione mentale serena determini un migliore andamento delle forme patologiche e una minore probabilità di ammalarsi. Ricordando che il corpo ha i suoi ritmi, e i suoi tempi e la mente li deve rispettare, spesso si nega al corpo il dovuto riposo costringendolo a ritmi estenuanti. Ricordate ” Mens sana in corpore sano”…i ritmi della mente e del corpo si devono allineare, per creare uniforme energia, che diventa fonte di benessere. Sono due parti in continua influenza reciproca. Siamo esseri complessi e in continuo cambiamento a livello fisico,emotivo,mentale e spirituale; padroneggiare il proprio benessere significa avere armonia.
CON… BIOARMONIZZAZIONE: pratica basata su fonte di energia che mira ad alleviare stress ,ansietà, tensione muscolare, migliorare la circolazione energetica del corpo.Mi occupo di rilevare e capire l’influenza emozionale esercitata sul corpo e viceversa . I sintomi pur non organizzandosi in malattie, si esprimono attraverso il corpo, fornendo situazioni di disagio psichico o di stress.
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Vivi l’esperienza del Theta Healing base-avanzato-scavo (Miglioramento e evoluzione di mente,corpo e Spirito) . (Formazione certificata).
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Benessere naturale, crescita personale,auto guarigione. con il Reiki ( Master Reiki formazione certificata).
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Agire sul sistema neurovegetativo con lo scopo di ripristinare il buon funzionamento dei recettori sensoriali e ritmi vitali, con il Massaggio Bioenergetico dolce Eva Reich (formazione certificata)
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capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni, attraverso l’Intelligenza emotiva & l’equilibrio emozionale. (serie di percorsi formativi certificati )
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Visualizzazione Creativa: una pratica non semplice e non può essere svolta da chiunque (quella che pratico). Solo su attenta valut(a)zione.
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Riarmonizzazione Energetica : espressione sinergica di messaggi acquisiti attraverso vari tipi di massaggio (bioenergetico, lomi -lomi , metamorfico, del cuore,ecc ) combinati con le frequenze Theta , Una vera coccola Animica , attraverso il movimento ed il tocco delle mani sul corpo, che permette di armonizzare e che può attivare un processo di ripulitura in modo consapevole.
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Mi occupo di effettuare corsi formativi per il Reiki metodo Usui singoli o di gruppo. Oppure ” Il Mio Reiki” solo su richiesta le info.
Salute Età Evolutiva
In questa area promuovo e sostengo il percorso genitoriale per la crescita del bambino. Sia nell’ambito privato che nell’ambito pubblico.
L’età evolutiva è un periodo fondamentale della vita di un individuo, la cui individuazione in termini di età non ha una rigida divisione temporale. Generalmente, con tale termine viene indicato un periodo compreso tra la nascita e i 18 anni, dall’infanzia all’adolescenza.
Questo periodo viene diviso in tre fasi principali:
1. dalla nascita ai sei anni;
2. dai sette ai tredici o quattordici anni;
3. dai quattordici ai diciotto anni.
Un cammino caratterizzato da numerosi ed importanti cambiamenti, fisici, emotivi, comportamentali ed affettivi. Il bambino si trova ad affrontare sfide quotidiane come l’inserimento a scuola, le prestazioni scolastiche, il confronto con i pari e l’apprendimento di nuove regole. Queste situazioni possono essere molto faticose o fonte di sofferenza per alcuni bambini, il cui disagio non viene generalmente espresso a livello verbale ma a livello comportamentale, corporeo ed emotivo. È importante, quindi, riuscire a riconoscere i segnali di sofferenza del bambino al fine di intervenire nel modo più tempestivo ed appropriato. Quando il bambino manifesta disagio nell’affrontare situazioni a forte impatto emotivo (separazione dei genitori, ingresso a scuola ecc.) può essere utile un lavoro di sostegno bioenergetico con l’obiettivo di accompagnare lui e la sua famiglia nel momento della difficoltà.
Infanzia
Il periodo della vita chiamato infanzia è molto importante in quanto il tipo di stimoli che il bambino riceve, il modo in cui li elabora e il conseguente processo di sviluppo fisico e psichico, incideranno notevolmente sulla formazione della personalità. Pian piano il bambino impara a rispondere in modo consono agli stimoli ambientali, attraverso un processo di adattamento che gli permette di diventare sempre più competente nella gestione dei contesti di vita.
Le difficoltà dei bambini
Le problematiche che i bambini possono presentare durante i primi anni di vita ostacolano lo sviluppo del bambino, spesso non risultano facilmente riconoscibili e comprensibili ai genitori e possono rendere difficile la gestione della vita familiare. Le problematiche possono essere di diverso tipo:
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Difficoltà nel gestire le emozioni. I bambini possono manifestare difficoltà nell’interazione con i coetanei o con i familiari; possono manifestare isolamento, crisi di rabbia o di pianto e risultare aggressivi verso gli altri; spesso sono agitati a casa o a scuola.
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Difficoltà di concentrazione e di apprendimento. I bambini che fanno fatica a mantenere a lungo la concentrazione trovano molto faticoso studiare, con una conseguente compromissione più o meno grave dei risultati scolastici.
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Ritardi nello sviluppo psicomotorio o linguistico. I bambini, in questo caso, presentano difficoltà nella maturazione di competenze motorie, linguistiche o comunicative a causa di disturbi specifici che possono avere ripercussioni sullo sviluppo generale cognitivo-affettivo.
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Problematiche legate all’alimentazione, al sonno e al controllo sfinterico. I bambini possono essere molto selettivi durante i pasti, fare frequenti capricci o manifestare un appetito insaziabile. Possono manifestare difficoltà specifiche nel ritmo sonno-veglia, fare fatica ad addormentarsi, avere incubi o frequenti risvegli notturni. Possono presentare difficoltà nel controllo sfinterico, faticano a togliere il pannolino, non si accorgono dei loro bisogni fisiologici e faticano a maturare una propria autonomia.
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Eventi traumatici di vario genere, lutti o separazioni. Quando un bambino si trova ad affrontare una situazione traumatica come la perdita di persone importanti o la separazione dei genitori, il suo equilibrio viene rotto e il suo senso di sicurezza attaccato. In queste circostanze può mostrare dei comportamenti insoliti, che mai aveva avuto, e può manifestare forti emozioni di rabbia o aggressività o, al contrario, chiari segnali di insicurezza e paura. In questi momenti il bambino ha bisogno di ricostruire gradualmente un senso di protezione e sicurezza, in modo da elaborare l’evento subito
Adolescenza
Il termine adolescenza deriva dal latino “adolescere”, ossia “crescere”, ed è uno stato di transizione dallo stato di bambino a quello di giovane adulto, una fase della vita durante la quale l’individuo conquista le abilità e le competenze necessarie ad assumersi le responsabilità relative al futuro stato di adulto e si conclude con l’avvento di quest’ultimo. Questo periodo prevede una costante evoluzione e continue trasformazioni che spesso, dall’esterno, vengono scambiate per volubilità, instabilità, squilibrio. In questo momento della vita gli interrogativi e i dubbi su di sè, le trasformazioni del proprio corpo, i conflitti con i genitori rappresentano dei momenti di passaggio che generalmente rientrano nella normalità.
Le difficoltà degli adolescenti
I temi evolutivi sui quali si svolge la crescita degli adolescenti e sui quali, in questa fase della vita, si possono strutturare sintomi disfunzionali, riguardano generalmente:
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L’accettazione del proprio corpo in mutazione: l’immagine corporea viene messa in crisi dai cambiamenti della pubertà e necessità quindi di essere ristrutturata ed assimilata come facente parte di una nuova identità. Il corpo, diventato estraneo, viene utilizzato come uno spazio di sperimentazione, o in casi più estremi come un campo di battaglia, sul quale si scatenano eventuali conflitti (disturbi alimentari, abuso di sostanze, gravidanze precoci, etc.).
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L’acquisizione di un’identità personale ben definita, che permetta all’adolescente di percepirsi con una precisa definizione di sé stesso in termini di personalità, credenze, valori, motivazioni e preferenze. Uno dei passaggi essenziali per la risoluzione di questo processo è l’acquisizione di autonomia rispetto alle figure genitoriali, con la conseguente e necessaria ristrutturazione della propria immagine nel contesto familiare. Viene vissuto in lutto rispetto alla perdita della propria identità infantile.
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Il consolidamento di un’identità sessuale e di genere, ossia la convinzione stabile di appartenere all’uno o all’altro sesso e di identificarvisi. Le trasformazioni del corpo e la maturazione degli organi genitali innescano il bisogno di intensificare i comportamenti che caratterizzano il genere sessuale nel quale l’adolescente si identifica. Appartiene a questo processo il compito di integrare la nuova sessualità con l’affettività in un insieme armonioso.
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Le relazioni con i coetanei e lo sviluppo di una identità sociale. L’identità dell’adolescente si costruisce prevalentemente all’interno del gruppo di coetanei, attraverso la condivisione e il senso di appartenenza. Quando queste relazioni risultano compromesse si possono verificare difficoltà che necessitano di essere adeguatamente valutate.
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La formazione di sistemi motivazionali, valori e progettualità futura più strutturati tramite: interiorizzazione di norme e valori stabili e coerenti con la propria identità, mediazione fra bisogni interni ed esigenze sociali, sviluppo di aspirazioni e di una personale visione del mondo.
Entrambi gli aspetti dell'infanzia e dell'adolescenza vengono riequilibrati attraverso quell'UNITA' DI CORPO MENTE ANIMA