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INTELLIGENZA EMOTIVA

Non è rivolto solo ai bambini come gioco ( delle 5 dita ) ma anche ad adulti .

L’ uso corretto delle emozioni può costituire un fattore determinante nel raggiungimento dei propri successi personali e professionali!

Con Intelligenza Emotiva  si definisce la capacità di usare le emozioni con intelligenza; identificandole, comprendendole, gestendole per riuscire ad affrontare meglio la vita.
Le emozioni sono dotate di una forza dirompente che può ostacolarci nel raggiungimento dei nostri obiettivi, per esempio paralizzando la nostra capacità di agire o di decidere lucidamente. Se adeguatamente gestite, possono però regalarci una marcia in più aiutandoci a comunicare efficacemente, a saperci automotivare, a reagire meglio agli stimoli provenienti dall’ambiente.

Ecco perché allenare questa abilità può costituire la chiave per il nostro successo personale e professionale.
L’Intelligenza Emotiva si basa su tre abilità fondamentali: autoconsapevolezza, autocontrollo ed empatia.
Per sviluppare tali abilità e quindi la capacità di usare le emozioni in maniera intelligente dobbiamo:

  • Porre attenzione ai nostri stati interiori e interrogarci sulla loro natura e origine

  • Accettare le emozioni come parte fondamentale di noi

  • Imparare a riconoscere e bloccare i pensieri illogici e automatici che spesso accompagnano le emozioni

  • Connotare gli eventi come temporanei e dipendenti da cause specifiche

  • Ascoltare gli altri sospendendo il giudizio e l’interpretazione dei messaggi cercando di capire cosa l’altro vuole realmente comunicare

  • Imparare a prestare attenzione al linguaggio non verbale

Intelligenza emotiva. Un costrutto psicologico che a prima vista sembra quasi paradossale nel suo voler abbinare l’emotività e la razionalità. Cuore e cervello. In realtà così non è in quanto intelligenza ed emotività non sono in contrapposizione fra loro, anzi. Un uso intelligente delle emozioni non solo è possibile, ma è anche auspicabile per vivere meglio il rapporto con sé stessi e con gli altri.In sostanza si tratta della capacità di:

  • identificare le emozioni: essere in grado di riconoscerle in sé stessi e negli altri;

  • utilizzare le emozioni in maniera funzionale: nel guidare e assistere il pensiero in compiti di ragionamento, giudizio e memoria, problem solving, nel dirigere le proprie motivazioni e azioni;

  • comprendere le emozioni: capire le cause che hanno generato un’emozione, le situazioni che le hanno scatenate, i loro effetti sulle persone o sulle interazioni, interpretare i significati delle emozioni e comprendere sentimenti complessi;

  • gestire le emozioni: riuscire a gestire l’effetto dirompente delle emozioni evitando che riescano a ostacolare le nostre azioni.

Essere “emotivamente intelligenti” vuol dire saper conoscere e gestire le nostre risorse interiori e allo stesso tempo intuire, comprendere, rispondere correttamente alle emozioni degli altri.
Grazie a questa dote siamo in grado di comunicare, motivare, reagire nel modo giusto alle frustrazioni, coniugare le aspirazioni personali con le possibilità effettive di realizzare i nostri sogni.
Provare empatia nei confronti degli altri ci consente di relazionarci meglio con loro, comprendere i loro bisogni, regolare i nostri comportamenti per non calpestarli quando siamo intenti a soddisfare i nostri, di bisogni, o a perseguire i nostri obiettivi. Essere intelligenti emotivamente significa mantenere un rapporto equilibrato tra il mondo intrapersonale ed il mondo interpersonale, significa riconoscersi nella proprie qualità ed accettarsi nei propri limiti, ottimizzare le proprie risorse per giungere a un risultato atteso.

E’ facile intuire come questo genere di competenze possa risultare fondamentale nel favorire il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione di sé, nel comunicare efficacemente con gli altri (il capo, i colleghi, il partner, i propri genitori o figli ecc…) e gestire meglio i conflitti, nel reagire alle situazioni problematiche o ai fallimenti, nel rivestire ruoli di leadership o di coordinamento ma anche il lavoro di gruppo ecc…

In una parola: nell’affrontare meglio la vita reagendo in maniera funzionale e adattiva agli stimoli che provengono dall’ambiente che ci circonda. Sfruttare al massimo le potenzialità della nostra intelligenza emotiva ci consente infatti di ottenere degli effetti molto concreti in vari ambiti legati alla sfera emozionale che hanno ripercussioni dirette sul modo in cui gestiamo la nostra quotidianità.

 

Per vedere se vengono tenuti seminari ed incontri sul Gioco curativo delle 5 Dita guardare la sezione  SEMINARI/INCONTRI.

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