E' importante agire su se stessi per imparare a essere consapevolmente al timone della propria esistenza. E lo sforzo ripaga , ripaga sempre. L'esistenza si migliora solo se innanzitutto miglioriamo noi stessi, non c'è scappatoia o altra via di uscita. Come siamo dentro così è la realtà che ci circonda. Trasformando noi stessi , nel modo che consapevolmente decidiamo, otteniamo nel tempo dovuto, gli stessi risultati all'esterno, che ricordiamolo , non sono rappresentati da assenza di sfide, bensì dalla necessità di protezione nell'attraversarle illesi e vincenti. Questa è magia del vivere con l'energia vibrazionale capendo ciò che avviene. Importante è accettare il tempo necessario alla maturazione naturale dei frutti che abbiamo seminato. Come un vascello che salpa verso il porto di destinazione noi non sappiamo quali e quante tempeste ci attendono, tuttavia non per questo desistiamo dall'impresa. Quello che soprattutto importa è la nostra capacità di passare attraverso le "prove" senza venire malamente danneggiati. Quanto più siamo in sintonia con l'energia sottile, tanto maggiore è la nostra capacità di passare attraverso le prove e i rovesci della vita con minor danni . Si tratta di comprendere che , a volte, l'apparente male è solo una strettoia/ scorciatoia verso orizzonti più fertili. Amare l'esperienza terrena nelle sue molteplici sfaccettature e, soprattutto ,curare nel mantenere quella leggerezza interiore( che non è, però, una sciocca irresponsabilità!) che ci apre al sorriso.
Si può immaginare la vita senza la vibrazione di un sorriso o di una risata? credo di no.
Anche se non è certo facile mantenere un animo gioioso in situazioni drammatiche, tuttavia non bisogna dimenticare che la drammaticità è solo questione di punti di vista: Ciò che il bruco chiama la fine del mondo, il maestro la chiama farfalla ( da una citazione di Lao Tse).
Nella vita ci sono tre punti fondamentali a cui ogni individuo, consapevolmente o inconsapevolmente, mira : un lavoro che soddisfi le proprie esigenze terrene, un affetto con cui confrontarsi e rigenerarsi, un'esistenza integrata in un gruppo sociale. Ognuno si muove nella propria vita in funzione di questi bisogni e a tutti è data la possibilità di attingere a quella fonte , di energia vibrazionale, in grado di sospingerci avanti e di sostenerci nonostante le difficoltà incontrate. Sembrerebbe che nel creato ci sia una sorta di energia portante, definita dagli scienziati energia tachionica, che permea, nutre e attualizza l'evoluzione del tutto al meglio, cioè seguendo un fine verso il bene maggiore. Ogni manifestazione del creato è in grado di attingere a questa fonte. Tuttavia noi esseri umani, a causa delle nostre tensioni, intossicazioni fisiche, mentali ed emotive abbassiamo le nostre frequenze che, diventano più basse e pesanti, ci impediscono di entrare in sintonia con le frequenze pure di tale energia e di assorbirla in pieno. Lavorare per purificare il nostro stato fisico / interiore può aiutare ad entrare in risonanza con la purezza di questa energia.
L'energia risponde al grado di purezza che noi emaniamo, ed è così che trasformiamo la nostra vita. Come? Il Cristo insegnava a divenire come fanciulli, perchè è proprio quel tipo di purezza che attiva l'energia libera da negatività e pesantezza. Ed ancora nei Tarocchi esiste una carta che impersonifica l'archetipo della innocente leggerezza, è la carta del Matto. Oppure è quel tipo di spiritualità che si trova nella semplicità di chi si affida e non fa calcoli e speculazioni è ancora quel modo di vivere con spontaneità, quell'agire che, di volta in volta, si adatta e si confronta con le circostanze; e questa spontaneità permette di vivere con la necessaria leggerezza d'animo. Viviamo in un'epoca che, sul piano psicologico è particolarmente difficile, le condizioni vibratorie del pianeta sono in pieno cambiamento e questo comporta dei cambiamenti anche a livello di coscienza individuale e del piano evolutivo personale. Per voler capire ciò che avviene in una realtà vibratoria, dobbiamo esserne convinti e imparare a coltivare l'intenzione di proseguire poi sulla direzione scelta. Coltivare l'intenzione significa coltivare la volontà, che sente cosa gli è congeniale e , nonostante le difficoltà, si riprende ogni volta dagli inevitabili colpi e ostacoli incontrati per dirigersi verso quella meta, o intenzione, che sa essergli salutare e realizzante. Per un qualsivoglia lavoro di consapevolezza si deve mantenere alta la propria energia , il nostro corpo, per ben funzionare, deve ricevere e produrre energia necessaria a vivere dall'ambiente che lo circonda: l'aria, il sole, l'acqua, il cibo... e dalla sua capacità di interagire con questi elementi.
Lo stato in cui si trova il nostro organismo determina il nostro umore e carattere, le azioni, le scelte e, di conseguenza, la vita che noi ci troviamo a vivere; non bisogna inoltre dimenticare il fattore tempo. Il tempo è l'elemento indispensabile per nutrire la coscienza e permetterle di assimilare un nuovo stato (vibrazionale). Ci vuole una certa dose di tempo e volontà per interferire e forgiare diversamente dal suo stato attuale un qualcosa che è già materializzato nella realtà fisica. A questo punto entra in gioco la determinazione, la costanza nel mantenere la propria attenzione su ciò che desideriamo raggiungere.
Affinchè l'impossibile diventi possibile.
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