Cosa ci entusiasma? Abbiamo sempre il potere di attrarre il meglio da qualunque situazione in cui ci si trova, indipendentemente dagli ostacoli sul proprio cammino. Dovremmo sempre imparare a guardare al quadro più ampio, avendo fiducia che ogni evento è necessario per i prossimi, forse impegnativi, ma gratificanti passi del nostro viaggio.
In quanto esseri umani, desideriamo di volerci esprimere in modo autentico, in ogni situazione, ma quando non ci riusciamo , c'è chi soffre dentro; a volte è proprio quella autenticità che ci può mettere a disagio e che richiede invece coraggio e fiducia necessari per uscire dalla nostra zona confort, rendendoci vulnerabili anche al giudizio degli altri.
Le persone che fanno parte della nostra vita giocano un ruolo fondamentale nella nostra evoluzione. Possono insegnarci cose su noi stessi che forse non avremmo mai appreso senza di loro . Impariamo ad onorare le relazioni , tenendo in mente di comprendere in primis che è la relazione che abbiamo con noi stessi il modello su cui costruiremo ogni altro tipo di relazione. Il modo in cui ci prendiamo cura di noi diviene il modo in cui permettiamo agli altri di prendersi cura di noi e di permettere di ricevere questa cura. E' necessario costruire una base per coltivare questo rapporto, soprattutto se abbiamo molte emozioni che ci turbinano intorno, possiamo riconoscere ciò che proviamo ed essere pazienti con noi, possiamo volerci bene anche quando non riusciamo a mantenere la calma o facciamo errori. E' una pratica che può aiutare anche a vedere "oltre" gli altri quando si presentano meno che perfetti, "umani" come noi.
La possibilità di allinearsi con il proprio sé autentico è un viaggio che vi auguro di poterlo percorrere, con entusiasmo. Un viaggio che vi spinge a crescere, a superare blocchi per evolvere in nuove e sorprendenti direzioni.
In quale direzione? intanto iniziando a conoscersi, ad essere onesti con sé stessi perché creare consapevolezza è più utile che girarsi dall'altra parte. Facciamolo ora, fermiamoci un attimo a riflettere su quali sono le cose in cui crediamo. Cosa è vero per noi? Non per la nostra famiglia, per la nostra amica o per il nostro partner, ma PER NOI. Riuscite a riconoscere con cosa risuona davvero la vostra anima?( cosa vi ANIMA dentro? ) sotto tutti gli strati dei condizionamenti esterni?... e smettiamola di scusarci per dire la nostra, anche se ci viene automatico (dire scusa), spesso pensiamo che la nostra verità sia offensiva per gli altri. Tuttavia , non c'è bisogno di "scusarsi sempre" se le nostre parole provengono da un luogo di amore e compassione per noi stessi e per l'altro.
Diventare consapevoli di ogni " mi dispiace" non è necessario, ma è importante notare se ci si sta scusando per esserci solamente espressi. Impariamo invece a celebrarci giorno dopo giorno, chi siamo veramente, rilasciando l'auto -giudizio ,avendo compassione per ogni alto e basso del nostro percorso, entrando nella propria autenticità con fiducia, sapendo che ci ameremo sempre, indipendentemente da quello che il mondo pensa di noi.
A volte percorrere il proprio "sentire per risplendere" richiede di rilasciare le maschere che sì! forse sono state utili in un passato, ma che oggi forse non ci rappresentano più, magari proprio quelle che per un motivo o per un altro ci si continua a portare addosso per paura di non piacere agli altri, per paura di non meritare il loro amore, di non ricevere l'apprezzamento che desideriamo. Proviamo solo per oggi a lasciare andare tutto questo e ri-sintonizzati con ciò che ci entusiasma, con ciò che ci anima.
Come ri-sintonizzarci? tendiamo a farci delle idee su come dovrebbe essere la nostra vita, prima ancora di capire chi siamo e ciò che ci soddisfa per davvero. Quindi ,costruiamo un quotidiano attorno a noi lasciando andare ciò che la nostra mente pensa che dovremmo vivere ,per comprendere ciò che vogliamo veramente . Prendiamo consapevolezza delle nostre visioni( non dei genitori, non delle aspettative altrui o da obiettivi disallineati) e delle aspettative passate e notiamo come ancora potrebbero dirigere le scelte attuali. Ricordiamoci che allontanarsi da un obiettivo precedente non significa che abbiamo fallito. Significa solo che stiamo evolvendo in una nuova versione più allineata a noi.
Allinearsi non è sempre facile, potrebbe essere necessario provare e provare ancora alcune cose per trovare quella che sentiamo più nostra. Diamoci il permesso di sperimentare diverse attività senza timore di porsi le diverse domande per conoscere il proprio mondo interiore e ciò che ci fa stare bene, Ci sono molti modi per entrare in qualcosa di nuovo senza doverci entrare completamente! E quando si trova quello che più risuona con noi, allora sapremmo di poterci entrare totalmente.
Si! proprio così se siamo allineati con ciò che ci entusiasma e ci anima siamo completamente assorbiti da ciò che stiamo facendo, ci godiamo il momento presente, entriamo in quello che chiamo "Apprendimento del Flusso", ovvero la nostra mente è calma e concentrata. 1)L'entusiasmo si risveglia, 2) Condividiamo l'ispirazione, 3) Focalizziamo l'attenzione, 4) Facciamo esperienza diretta. (ma queste quattro tappe dell'apprendimento del flusso , verranno spiegate in altro momento).
L'apprendimento del flusso è un pò come il carburante che serve per continuare il viaggio verso un quotidiano più in linea con chi si è veramente. Magari non si è ancora pronti, oppure crediamo di non essere all'altezza o si è ancora confusi, ma il mettersi comunque in discussione, in realtà, è sempre un buon segno. Perché solo noi abbiamo il potere di compiere il primo passo. Ognuno di noi è unico, nessun altro/a hanno le nostre qualità o la nostra esperienza personale, perché ciò che abbiamo vissuto conta; è il bagaglio di vita che portiamo ,che ci ha resi chi siamo oggi.
La vita ci dona saggezza, ogni giorno ci fornisce nuove informazioni utili al nostro vivere e che contribuiscono alla nostra evoluzione. Parte di questa saggezza, tuttavia , viene acquisita attraverso un processo che può essere doloroso, e guardando indietro, possiamo vedere quanto crescere talvolta sia anche scomodo. Riconosciamo che crescere e guarire è un'insieme di episodi che da una parte ci aprono gli occhi ma, che creano anche un sentire di insicurezza e incertezza dentro di noi. Ma possiamo sempre fare affidamento sulla nostra bussola interiore, contando su noi stessi, indipendentemente da ciò che la vita ci offre e quando riconosciamo questo potere di ritornare al nostro centro, sappiamo di poter tornare a casa da noi stessi per poter affrontare le sfide ottenendo il meglio.
Ho appreso e lavorato molto con me stessa, per prendermi cura di questo contatto profondo da poter mettere al servizio degli esseri umani grandi e piccoli, attraverso strumenti per permettere di esprimere il massimo del loro potenziale, sarebbe un peccato privare il mondo per chi lo chiede e per chi è in grado di supportare altre persone , bambini compresi perdere l'opportunità di far comprendere che si può osare senza cedere alle paure che fanno capolino. e che potrebbero privarsi altrimenti di qualcosa che renderebbe loro migliore la vita.
Volgere lo sguardo verso qualcosa di più autentico, verso qualcosa di nuovo e mai visto prima per trovare la propria direzione , può far paura, ma rimanere in ascolto di sé stessi porta a ricordarci che siamo vivi, che tutto ci aiuta, che sappiamo di essere al mondo, che possiamo essere stabili e calmi, che il dolore può scivolare, che ogni cellula si rinnova, che tutto ciò che tocchiamo sarà nuovo con rinnovata coscienza.
Vi auguro ...
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