top of page
Immagine del redattoreSilvia Mannella

Retrospezione


Va già bene che noi ci rendiamo conto di esserci persi e di dover ritornare a casa, ma come fare a ritrovare la strada se siamo circondati da una fitta selva? Se comunque nella densa boscaglia sono rimaste le tracce di chi prima di noi ha cominciato il viaggio di ritorno verso casa, per noi tutto diventa più facile.

Adoperando il nostro discernimento e la guida interiore, possiamo ora scegliere il sentiero che desideriamo seguire, oppure sentirci motivati per crearne uno proprio, per il semplice fatto che sappiamo che altri ci sono passati prima di noi.

La realtà quotidiano a questo nostro attuale livello di esistenza è differente per ciascuno di noi, visto che siamo unici e non vi sono due individui con lo stesso "arredo" fisiologico, psicologico o emotivo. La nostra "realtà" è creata in larga misura dai nostri modi di pensare, di cui il primo fattore è costituito dalla percezione, da come "vediamo " le cose . La nostra percezione è sempre il risultato delle precedenti esperienze fatte e dei sistemi di credenze che conserviamo sia nella memoria consapevole, sia nella memoria subconscia, sia a livello di memoria cellulare.

Il secondo fattore è l'attitudine che scegliamo di adottare sulla scia della nostra percezione di una data gamma di circostanze. Questo atteggiamento si riflette in ulteriori pensieri che a loro volta fanno scattare una reazione, una parola, o un'azione, a livello emotivo. Tali pensieri, parole o azioni che mettiamo in atto, a causa della loro inerente carica energetica che emettiamo, creiamo poi la nostra realtà secondo le leggi universali dell'energia in cui simile attrae simile.

Potreste incontrare persone che ritengono le vostre esperienze non vere, oppure irreali, semplicemente perchè non hanno fatto parte del loro mondo esperienziale. Come potreste incontrare persone che rispondono affermativamente e con positiva attenzione alle stesse esperienze che ad altri non risuonano. Cosa significa questo? che non possiamo fissare i nostri standard riferendoci a quelli degli altri, e che dobbiamo essere fedeli al nostro "richiamo interiore" anche se questo richiamo sembrerà ad altri non convenzionale oppure folle.

I grandi sognatori e visionari hanno delle capacità creative potenti ma spesso si muovono contro le maree della convenzione.


I cambiamenti avvengono soltanto a causa di qualcuno che osa essere diverso!


Se tutti noi ci accontentassimo di accettare i punti di vista e le opinioni dei nostri avi senza metterli in discussione, l'umanità non evolverebbe. L'umanità, insiti nel suo assetto,porta un meccanismo e uno spinta per continuare a migliorare. Anche se crediamo non sia così. Impariamo dai nostri errori. Corriamo dei rischi. La gente tende a condannare, temere o screditare ciò che non comprende. I Maestri Ascesi dicono che tutto è valido, tutto è qui per insegnarci e ispirarci.

Nel mio cammino ho visto sebbene a volte con fatica che praticare una combinazione di apertura mentale, di ricerca scientifica e di esperienza pratica, semplicemente ci permette di fare delle scelte più sagge per noi stessi.

La Terra può essere una gigantesca biblioteca, mi piacque molto questo esempio e visualizzazione; una biblioteca che contiene molti settori, dedicati alla scienza, religione, arte, musica eccetera. Molti di noi vi vengono per studiare, per imparare o curiosare in uno o più settori di questa biblioteca. Qualcuno potrebbe passarvi l'intera vita a studiare scienza o religione. Alcuni potrebbero saltare per tutta la vita da una sezione all'altra, restandovi solo il tempo che serve loro per integrare l'informazione o l'esperienza necessaria per andare oltre. Chi ha studiato tutte le sezioni rilevanti, necessarie per evolversi ulteriormente, giunge a domandare chi ha costruito la biblioteca e perchè, e qui inizia Consapevolmente il suo viaggio interiore. Da dove è partito il mio viaggio ma non solo.

Quando inizi a comprendere chi ha costruito la biblioteca e perchè, scegli di vedere se il sistema può essere migliorato per l'uso collettivo e il beneficio di tutti. E la vita prende l'aspetto di servire un Piano Maggiore, e di conseguenze l'umanità.

La vita diviene allora un "nuovo ogni momento" perchè il corpo emotivo non riconosce tempo. La memoria cellulare contiene vecchi schemi emotivi, paure, ferite e lutti. Tutto ciò può creare blocchi o risposte emotive inesplicabili, che sembrano irrazionali e ingiustificabili rispetto alla situazione che si sta vivendo. Per esempio una paura di un bambino sulla spiaggia che non vuole entrare in acqua. Sembra una paura irrazionale, visto che probabilmente non può avere avuto nella vita attuale alcuna esperienza di essere sommerso dalle onde. Ma se è annegato in mare in una vita precedente, il corpo emotivo lo ricorderebbe e serberebbe la paura di ciò, paura che potrebbe emergere in certe circostanze. La paura può essere eliminata , tenendo il bambino in braccio ed entrando gradatamente nelle onde, di volta in volta , finchè il bambino si rende conto che nel tempo presente non c'è niente da temere. Ciò produrrebbe un riassestamento del suo schema di memoria emotivo e farebbe sciogliere la paura.

Esempio popolare sulla nostra maniera di creare realtà : quello di come scegliamo di vedere un recipiente da un litro che contiene mezzo litro di liquido. Coloro che hanno un'inclinazione positiva lo vedranno mezzo pieno, mentre coloro con un'inclinazione negativa lo vedranno mezzo vuoto. Ambedue i punti di vista sono validi. Comunque la persona che lo vede mezzo pieno sarà felice di aver qualcosa da bere e sentirà gratitudine; l'individuo che lo vede mezzo vuoto potrà sentirsi deluso.


Tutte le esperienze della vita sono emozionalmente neutre; siamo noi ad assegnare ad esse una reazione emozionale.


Se la macchina si rompe è semplicemente una macchina che si è rotta, nè più nè meno. Una persona può sentire rabbia e frustrazione per il ritardo, mentre un'altra potrà telefonare per chiamare aiuto, per poi sedersi a godere il panorama, oppure sceglierà di occupare il tempo in altro modo, sapendo che l'aiuto arriverà e accettando la situazione. La lezione può essere che, un'altra volta, è meglio non aspettare tanto a portare la macchina dal meccanico....


La RETROSPEZIONE serve ad insegnarci qualcosa, ma non cambierà niente della situazione presente nel momento in cui si svolge. Reagire con rabbia o dare colpa ad eventi esterni implica non prendersi la responsabilità per la propria reazione all'evento.


Quindi, dal momento in cui ci rendiamo conto che in qualsiasi attimo siamo in grado di valutare una data esperienza in maniera positiva o negativa a seconda della percezione dell'evento che scegliamo di coltivare, possiamo dunque scegliere consapevolmente di vedere le cose in maniera positiva ( non ha a che fare con il pensiero positivo sempre)... Non si tratta di un atteggiamento fatalistico verso la vita, ma piuttosto di un atteggiamento che dona potere nel momento in cui ci assumiamo piena responsabilità per ciascuna delle esperienze che facciamo, comprendendo come il nostro atteggiamento e i nostri pensieri creano.


Essere stata spogliata nell'esperienza di guadagni, risparmi e persone amate aveva il potenziale di farmi cadere in un buco profondo, un peso enorme e vicino alla negatività come mai prima d'ora avessi potuto sperimentare. Non avevo alcun potere di cambiare quello che stava ormai avvenendo negli eventi come un domino, ma potevo cambiare il mio atteggiamento verso ciò che stava accadendo.

Ho iniziato il viaggio di conoscere sempre di più il pensiero, trovare sempre qualcosa per la gratitudine, anche se lontana dagli affetti donavo amore incondizionato e benedicevo che potessero stare bene, che avevo sempre un luogo caldo e protetto dove stare, cibo per nutrirmi e madre natura che mi circondava con la sua bellezza , nel farmi vedere il ciclo di nascita e morte e di rinascita. Nella mia consapevolezza ci sono esperienze molto potenti e forti che hanno cambiato il viaggio iniziale. Si vive nel mondo della dualità, nella vita l'essere umano fa continuamente esperienza di dualità e contrasti: vita e morte, salute e malattia, felicità e infelicità. Yogananda dice che quando l'essere umano si mette in sintonia con la consapevolezza dell'anima,tutta la dualità sparisce.


Facendo il bilancio, possiamo dire che la nostra realtà è governata dal modo in cui percepiamo la vita, che viene influenzata dalle nostre esperienze. Comunque, la nostra percezione può essere modificata cambiando il nostro livello di consapevolezza. Anche attraverso la comprensione di qual'è il potere dei nostri pensieri.

Essere consapevoli della nostra insita capacità di dare forma (una sedia per essere creata è stata prima pensata) è il primo passo per ottenere la maestria sulla mente


3 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Estate

댓글

댓글을 불러올 수 없습니다.
기술적인 오류가 발생하였습니다. 연결 상태를 확인한 다음 페이지를 새로고침해보세요.
bottom of page