La capacità del feto di ritenere memorie corporee è qualcosa che deve essere riconosciuto, dato che esiste un certo numero di prove secondo cui, da un certo periodo prima della nascita nulla di ciò che viene provato dall’essere umano viene perduto.
(Winnicott,D.W.1954)
INDICE alcuni passi...che oggi condivido ...nel mondo ..
Introduzione
Immaginazione e incontro : “infuso d’amore
Simbolismo nel corpo nei quattro elementi
Concepimento Olistico :L’acqua nel prenatale,consapevolezza corporea nella relazione del concepimento olistico,filosofia
olistica,corpo energetico,respirazione consapevole,
L’energia maschile del padre
Conclusione
Bibliografia
Immaginazione e incontro: “Infuso d’amore” Il mondo luminoso da dove veniamo a dove ritorneremo …
Riuscite a sentirmi? Questo è un luogo meraviglioso. E’ davvero molto bello, non si è soli. Io posso vedere tutti, avete l’aspetto di tenui luci e quando siete felici, risplendete luminosi. La luce in cui noi siamo, sa tutto di noi e ci avvolge in una sensazione di benessere, in un abbraccio Universale e quindi unico, esso è Uno soltanto. Osservo più attentamente e vedo che la luce oggi sei tu, cara mamma, vedo cosa ti fa felice e cosa ti rende triste. Vedo i miei sentimenti e quelli di chi ti sta intorno. Sono senza fiato. E per un attimo ritorno alla luce, questo luogo sereno dove gente luminosa è intorno a me e li comprendo del vostro desiderio, di accogliermi, dove tutta la vostra luce tua e del papà si riempie della gioia della vita.
Da dove vengo ho imparato il significato della vita, impariamo molte cose, della Terra e sull’Universo, anche voi venite da questo luogo ma lo avete scordato,che, tutti facciamo
parte della stessa vita e ci possiamo aiutare l’un l’altro, per questo ho deciso anch’io di venire da voi. Ho visto immerso in questa luce le cose dolorose, le cose lieti e le cose tristi, sembrano esattamente così quando accade ma tutto cambia costantemente. Tutti noi cambiamo di continuo e cresciamo sempre per riavvicinarci un giorno a questa grande luce, sorgente di vita. Ora mamma, ti
rivelo un segreto e lo vedrai quando verrò, le cose sono predisposte in modo che,quando io verrò di questo luogo non ne abbia ricordo, altrimenti non potrei imparare cose nuove. Ma ti chiedo una cosa, prima del nostro prossimo incontro quello, di “insegnarmi che cosa significhi l’Amore”.
Il vero vostro compito ,cari genitori è diffondere quell’Amore che ha dato Vita a me. Questo è il motivo principale per cui verrò da Voi, non importerà quanto a lungo vivremo insieme, ma come vivremo e cosa proveremo. Insegnatemi quanto siano importanti la gentilezza e l’attenzione e quanto sia meraviglioso essere vivi. Qui i bambini giocano felici, mentre aspettano il loro momento di
rinascere; ognuno di essi ha un compito particolare, insegnare alla gente quanto sia fuggevole e importante la vita, o di comprendere quello che non li ha portati alla Realizzazione del Sé. Ognuno di noi, io e voi, nasciamo con una propria meta, ciascuno di noi ha scelto il proprio sentiero in modo da poter completare le cose che dovrà fare e mentre io , crescerò e imparerò aiutatemi a
non dimenticare che arrivo dalla sorgente luminosa di tutta la vita, dal Vostro Amore. Non vedo l’ora di incontrarvi.
Grazie per avermi accolto quando ero nel “mare eterico” ove tutto è presente, dove ogni singola realtà è possibile,da dove nasce il desiderio. Io vivo nel cielo, nel sole, nei fiori e in tutte le cose viventi perché facciamo parte tutti della stessa grande vita. Nove mesi sono indispensabili, per nutrirci, per nutrire la coscienza e permetterle di assimilare il nuovo stato … con Amore il tuo bambino, la tua
bambina. Un punto di luce appare nel cuore di una Donna e lo sente pulsare. Non sa cos’è ma ne percepisce il calore ed un senso di appartenenza, non spaventa, ma accoglie, lei stessa si sente accolta, amata e circondata da questo amore, pur non capendone la provenienza, sente un’espansione di gioia e nel segreto “comunica” con questa fonte di Amore e Luce. In Lei avviene un’apertura e
nel sentirsi accolta e protetta espande questo sentire, volendo a sua volta accogliere. Le due luci s’incontrano, l’Amore che prima era percettibile come separato, ora si ritrova in unione al suo Essere. Quell’Amore che è nato da un desiderio, ora prende forma nel dare alla Luce la Luce.
Ecco l’Iniziazione, dove inizia l’azione che permetterà al desiderio di manifestarsi, dando vita alla nascita.
Ho desiderato iniziare così l’incontro tra me e voi cari lettori, attraverso una rielaborazione all’incontrario del meraviglioso viaggio di un bambino né ” Il mondo Luminoso” di Shomei Yoh, in cui ogni bambino nel scegliere di venire al mondo porta con sé Amore, Ispirazione, Guida.
Ai genitori spetta la grande responsabilità di far riemergere la luce che c’è , non solo nel bambino/a, ma attraverso di lui/lei, in loro stessi dove la realizzazione porta un mondo di armonia.
Om shanti Silvia
Simbolismo nel corpo nei quattro elementi
Ogni elemento comunica e trasmette qualità attraverso sensazioni fisiche ed emozionali . Il corpo utilizza un linguaggio non verbale, facendo in modo di percepire al nascituro attraverso micromovimenti, sensazioni di benessere che il feto sensibile percepirà.
A seguito non verranno approfonditi tutti gli elementi, ma l’elemento che più ci interessa : L’Acqua.
Sebbene nel grembo materno il bambino convive anche con gli altri elementi ad eccezione della Terra di cui ne viene in contatto al momento della nascita. I quattro elementi dovrebbero essere considerati dal punto di vista della purificazione spirituale personale. Il setting è L’acqua e l’incontro con l’operatrice e la madre vengono spogliate da qualsiasi costrizione e sovrastruttura socio-culturale (abiti, accessori, etc...): centrale è la relazione che si scopre essere simile a quella della madre con il bambino. In un setting acquatico è comunque possibile mantenere i ruoli anche se ciò può
risultare più difficile per l’operatrice qualora avesse dei problemi con il proprio corpo.
L’Acqua trasmette ricettività,mutevolezza,sentimento,sensibilità che rappresenta il piano delle Emozioni. L’acqua pulisce il corpo energetico e fisico quando facciamo il bagno e su bambini infelici,agitati o turbati proporre un bel bagno è terapeutico. L’acqua purifica più velocemente il corpo
emozionale di quanto ci riesca la consapevolezza.
La Terra è la base, consente il radicamento ed è rappresentata dall’operatrice che sostiene e costituisce l’holding (Winnicott, 1965): contenitore,
carico di significato affettivo, che proteggendo offre al soggetto la possibilità di agire. L’elemento Terra trasmette stabilità,concretezza,praticità,confini che rappresentano il piano Fisco. La purificazione con la Terra riguarda la padronanza del cibo e le attività
motorie.
Il Fuoco rappresenta le emozioni espresse dai soggetti attraverso la sincronia del respiro e del battito cardiaco. L’elemento fuoco trasmette passione,forza di volontà e trasmutazione che rappresenta il piano delle decisioni, del fare, del dare , del ricevere e della volontà. E’ un buon
elemento per la purificazione del corpo energetico.
Infine l'Aria: luogo in cui si ricerca la sincronia dei respiri e in cui avviene il contatto di sguardi: lo sguardo vigile dell’operatrice che offre e lo sguardo della mamma che riceve. L’elemento Aria trasmette intelligenza,inventiva,comunicazione che rappresenta il piano mentale o del pensiero. L’aria
ripulisce il nostro corpo a livello sia energetico sia fisico, tramite il respiro. Il bambino succhia alla madre energia vitale, così esso costruisce il proprio corpo è bene che madri e padri ricordino questo aspetto perché entrambi dovrebbero stare a contatto con la natura, essere soli quanto più
possibile e purificarsi spiritualmente.
Una tale pratica arricchisce genitori e bambino, perché egli è in grado di trasformare entrambi i genitori. Con due esseri nel proprio corpo alla madre viene una grande energia. Questa energia vitale incrementata può trasformare lei ed il suo partner. I nove mesi di gravidanza sarebbero una lunga esperienza purificante, ma la si spreca con troppi impegni nel mondo esterno … pertanto da qui
l’importanza dei quattro elementi per le pratiche di purificazione Aria ,Acqua, Fuoco, Terra e Consapevolezza, che entrambi i genitori possono fare durante il periodo delle 38 settimane.
Consapevolezza- elevare la qualità dei pensieri Terra- equilibrare l’alimentazione e fare esercizio fisico Aria- respirare consapevolmente Acqua immergersi mattina e sera nella propria vasca da bagno e poi via libera a immergersi in acqua più ampie. Fuoco- tenere regolarmente una cerimonia del fuoco rapporti con gli altri- vivere con amore e saggezza
Le donne in attesa dovrebbero ricavarsi momenti di solitudine in quanto il feto necessita dell’energia della madre, ma anche perché come anima pura che convive con lei la può guarire. Ci si sente risanati ancor prima che i bimbi nascano, essi sono puri e potenti e bisogna prendersi il tempo per ascoltarli
È possibile cogliere nei tre elementi (terra, acqua, aria) il rimando simbolico alla struttura psichica freudiana (Io, Es e Super-io).
I quattro elementi se tutti in sinergia tra loro danno un ‘apporto e sostegno benefico all’organismo di madre/bambino fin dal concepimento …
Essi sono gli aspetti fisici di Dio. Sono i veicoli naturali della grazia e dell’energia degli esseri umani, e guariscono ogni cosa. Riescono a pulire più velocemente di quanto non ci riesca la mente stessa- saperlo è essere saggi
L’acqua nel Prenatale
In questa sezione prendiamo in considerazione , quello che a noi interessa maggiormente L’ACQUA, l’elemento meno denso della Terra, che possiamo trovare ovunque, a livelli diversi d’intensità, il suo stato per noi naturale è quello liquido. Come sulla Terra poggia l’Acqua, che scorre in corsi e canali, si raccoglie in bacini più o meno ampi, si infiltra rendendo morbida e fertile la Terra stessa, così nel nostro corpo l’Acqua circola in vasi, canali e condotti sotto forma di plasma (sangue), liquor,linfa, e infiltrandosi nei tessuti ne determina, attraverso gli scambi di sostanze, il nutrimento, il drenaggio, l’elasticità e la vitalità stessa. l'acqua può provocare l'illusione della presenza materna riportando il soggetto ad una
condizione di originaria fusione, promuovendo gradatamente il distacco; in virtù di queste sue capacità e riprendendo Winnicott, l'elemento acqua può essere, dunque, definito come "oggetto transazionale ".
L'acqua è portatrice di una forte ambivalenza: è contemporaneamente pacificatrice, piacevole, purificante, rilassante, terapeutica, visibile, chiara e limpida ma anche oscura, minacciosa, profonda e violenta perché rappresenta l'inconscio: insieme di pulsioni inaccettabili e contenuti sepolti in profondità. Immergersi sott'acqua e bloccare il respiro comporta il sapersi lasciar andare, tuffarsi nell'inconscio e perdere il controllo razionale: esperienza che per alcuni potrebbe essere angosciante o disgregante.
Invece di lasciarsi sommergere dall'onda -ascoltare l'inconscio- si rinuncia allora ad immergersi, unico modo per comprendere il significato dei contenuti inconsci e agire sui meccanismi di difesa attivati.
I significati simbolici dell'acqua sono principalmente tre: sorgente di vita, mezzo di purificazione e centro di rigenerazione..
In quanto sorgente di vita l'acqua crea e dà luogo alla vita; come mezzo di purificazione è utilizzata per lavare colpe e cancellare i peccati; come centro di rigenerazione ha la capacità di far rinascere ogni forma vivente attraverso la purificazione.
La doppia valenza vita-morte, rigenerazione-purificazione rende l’acqua simbolo di morte e rinascita. In particolare il fiume è simbolo della vita: la traversata corrisponde al superamento di uno ostacolo, la sua discesa verso l'oceano rappresenta la fusione con il tutto e la risalita è il ritorno alla sorgente divina. L'elemento acqua offre all'individuo la possibilità di rivivere la sensazione di far parte del Tutto e di rivivere l'esperienza a livello fisico, mentale ed emotivo della vita prenatale, in cui il corpo è immerso nel liquido amniotico che rappresenta l'oceano primordiale freudiano e che facilita la regressione e il rivivere momenti critici della propria vita, per rielaborarli e superarli. La comunicazione dell'elemento acqua è spesso non verbale, usa principalmente canali sensoriali e ama la sincronia emozionale, è quindi il principale mezzo di comunicazione con il bambino in utero.
L’Acqua da sempre rappresenta la sfera dei sentimenti e delle emozioni. L’Acqua è un elemento instabile che risponde piuttosto rapidamente alle sollecitazioni . L’Acqua è simbolo di adattabilità. Al di là del “piano liquido” del nostro essere, l’elemento Acqua ha una sua collocazione nella mappa corporea proprio sopra la “Zona Terra” raccogliendosi all’interno del bacino (appunto) per costituire la parte più molle e fluida del nostro corpo, quel ventre che racchiude e custodisce la vita stessa (e l’Acqua è Vita per eccellenza) e nel quale la vita si sviluppa.
Il feto nasce e si sviluppa in un grande mare e questa esperienza viene amplificata se la donna in gravidanza si immerge a sua volta in acqua. Si crea così una situazione di acqua dentro (liquido amniotico) e fuori (acqua in cui nuota la donna) che favorisce il mantenimento dell’ambiente interno
relativamente costante secondo il principio dell’omeostasi. In particolare, la madre, nuotando in acqua, prova ciò che prova il feto che, contemporaneamente, nuota nel liquido amniotico e tutto ciò favorisce la sincronizzazione dei due: madre e figlio fluttuano insieme in acqua, il feto
vivendo e la madre rivivendo l’esperienza dell’“oceano primordiale” freudiano.
Il potere curativo dell’acqua è riconosciuto nel corso dei millenni in molte culture: i Persiani consideravano il bagno termale un'azione sacra oltre che igienica e terapeutica; i Greci si purificavano con l'acqua prima delle offerte religiose e con certe acque curavano molte malattie; in Cina le
donne aristocratiche amavano rilassarsi in bagni termali; gli antichi Egizi ritenevano che ogni cosa fosse nata dall'acqua e pertanto i loro sacerdotimedici tenevano in massima considerazione l'acqua come terapia ed erano infatti diffusissimi l'uso del bagno termale e dell’ idroterapia; in India le
acque del Gange sono tuttora considerate sacre.
L’uso dell’acqua inteso, dunque, come mezzo di purificazione, di nutrimento spirituale e di energia
vitale .Nel bambino l’elemento Acqua è più presente, è flessibile ,in quanto in continuo cambiamento, risulta pertanto importante che anche la madre contatti il suo elemento Acqua, avente la capacità di adattarsi al suo bambino, nella sua diversità. La comunicazione tra mamma e bambino
s’incontra nel creare un campo uno spazio sacro del “noi”, in cui vi è sintonizzazione corporea producendo già risultati a livello dei processi di apprendimento, attraverso l’immersione in acqua avvengono delle Modificazioni fisiologiche : L’immersione in acqua ci riporta ad una condizione
di vita intrauterina, ma comporta delle modificazioni fisiologiche necessarie per abituare il corpo ad un ambiente differente da quello terrestre.
La modificazione più evidente è quella della forza di gravità che diventa circa sette volte inferiore a quella che si avverte sulla terraferma. Dopo circa venti minuti dall'immersione in acqua ad una temperatura che rimane stabile intorno ai 37° (temperatura corporea) si verifica uno spostamento dei liquidi extracellulari: esce ed entra nuova acqua, per un ricambio di circa un litro e mezzo secondo il processo dell’osmosi che consiste in un trasferimento netto di acqua da una soluzione con potenziale idrico maggiore ad una con potenziale idrico minore passando attraverso la membrana cellulare. Aumenta, inoltre, la produzione di urina che serve al mantenimento di un livello adeguato di plasma e la conseguente perdita di minerali viene risolta con un aumento della sete. La pressione dell'acqua comporta uno spostamento del diaframma verso l'alto ed una conseguente compressione delle strutture cardiovascolari respiratorie. Il cuore si dispone in posizione orizzontale rispetto all'asse corporeo proprio come durante il periodo fetale ed aumenta il suo volume di circa il 30% per sopportare il maggior afflusso di sangue. La temperatura dell'acqua è una variabile molto importante: il freddo causa istantaneamente una contrazione dei vasi sanguigni rallentando la circolazione e innalzando la
pressione; il caldo dilata i vasi sanguigni, aumentando il battito cardiaco e abbassando la pressione. Immergersi in acqua calda significa calarsi in un ambiente del tutto simile a quello prenatale, lasciandosi dondolare e nutrire. Il galleggiamento produce una serie di modificazioni fisiologiche simili a quelle della meditazione: riduzione della tensione muscolare, facilitazione dello scorrimento del sangue ed abbassamento della pressione e del numero dei battiti cardiaci . Tra i più importanti vi è il raggiungimento di uno stato di totale rilassamento indotto non solo dall'acqua ma anche
dalla musica. Proprio come avviene nel feto immerso nel liquido amniotico ,in quando un corpo adulto immerso in acqua che ascolta musica classica, ha le stesse modificazioni fisiche da uno stato beta di iperattività ad uno stato alfa di vigilanza e rilassamento. Questo perché la musica
classica stimola il rilascio di endorfine e riduce il livello degli ormoni dello stress nel sangue dando beneficio sia alla madre che al bambino.
L’immersione in acqua tiepida equilibra il sistema nervoso e ci regala una condizione di benefico relax. I neurofisiologi che studiano il lavoro del cervello hanno scoperto che quando si è immersi in acqua calda aumenta la sincronia tra l'attività bioelettrica dell'emisfero destro, che presiede al
mondo emozionale, e quella del sinistro, che controlla invece le nostre attività razionali. Quando ci si rilassa in acqua tiepida, il cervello, che è un organo endocrino, produce endorfine, gli “oppiacei” naturali che riducono lo stress e ci procurano sensazioni di piacere di benessere
Attraverso la sintonizzazione corporea si da vita ad un vissuto interno ed esterno ed è magia nell’elemento Acqua dove si trovano madre e bambino. Entrambi attraverso tale elemento iniziano una “danza” vi è una vera pedagogia del corpo, la madre si dispone e si muove in uno spazio,
danza in un ritmo che le permetterà di entrare in contatto con il bambino, eccone la magia della pedagogia dell’ascolto e della presenza.
Comunicazione con il nascituro
Il nascituro è una creatura che sente, ricorda ed è consapevole; perciò tutto quello che gli succede nei nove mesi di gestazione plasma ed influenza i suoi impulsi, il suo comportamento e la sua personalità futuri. Quando si parla di comunicazione gestante-feto non bisogna dimenticare che, oltre ad avere un legame speciale con il bambino, la madre rappresenta il tramite di tutti gli elementi dell'ambiente fisico e psicologico che circonda la diade. La comunicazione con il bimbo prenatale si basa innanzitutto sul rispetto dei tempi e delle modalità di risposta di una personalità in formazione.
Il primo passo della comunicazione con il nascituro è imparare ad ascoltare: la donna in gravidanza si apre naturalmente all'ascolto attivo del suo bambino anche grazie all'aumento del progesterone che favorisce il processo di interiorizzazione.
Si distinguono in particolare tre modalità di ascolto:
l'ascolto finto, che è un ascolto a tratti, passivo, senza reazioni, vissuto solo come opportunità per poter parlare, in cui ci si fida
dell'intuito che precocemente cattura le cose importanti e tralascia quelle meno importanti;
l'ascolto logico, in cui l'attenzione sarà concentrata sul contenuto di ciò che viene espresso, il cui significato logico verrà
rigorosamente controllato;
l'ascolto attivo-emotivo o attivo-empatico, che è un ascolto efficace in cui ci si mette nei panni dell'altro, cercando di entrare nel punto di vista dell’interlocutore e condividendo le sensazioni che egli manifesta. Da questa modalità dovrebbe essere escluso il giudizio.
Nell'ascolto è necessario un feedback, un'informazione di ritorno positiva, tenendo presente che il processo di comunicazione è una funzione ricorsiva, in cui la risposta influenza la successiva immissione a tal punto che individuare mittente e ricevente diventa impossibile.
Fino al quarto mese compiuto di gestazione il rapporto con il nascituro è prevalentemente interiore ed avviene attraverso canali psichici madrebambino, mentre successivamente le risposte diverranno percepibili anche fisicamente dalla madre, la quale imparerà gradualmente a decifrarle. A
sua volta si potranno rimandare al bambino segnali tattili e sonori che arricchiranno il suo legame con i genitori.
È, quindi, importante dare ai genitori degli strumenti con i quali imparare a relazionarsi con la loro creatura, insegnare loro ad ascoltare e scambiarsi
segnali emozionali e fisici.
Alexander Lowen fondatore della Bioenergetica, parla di veri e propri problemi di "affidamento all'utero", per spiegare la causa dei disturbi schizoidi, che vengono indicati come una fissazione allo stato prenatale dovuta a una mancanza di calore. L'esperienza di aver vissuto in un
ambiente caldo, che esprime amore, accettazione, protezione e nutrimento, porterà il bambino ad aspettarsi la stessa cosa dal mondo esterno e ad essere sicuro di sé, estroverso e fiducioso. Al contrario, aver vissuto per nove mesi in un ambiente freddo, che esprime rifiuto, disagio, paura e
inibizione, porterà il bambino ad attendersi un mondo ostile e ad essere insicuro, sospettoso, introverso e duro al fine di mantenere quel poco calore e di piacere interno come difesa nei confronti di ulteriori sofferenze e umiliazioni.
L'utero materno non è solo la prima culla per il bambino ma è anche il suo primo vero mondo ed il modo in cui lo sperimenta incide sulla formazione della sua futura personalità.
Consapevolezza corporea nella relazione del concepimento olistico EsistiAMO :
L’inizio della vita di ognuno di noi avviene in un ambiente acquatico. Il liquido amniotico costituisce per il feto la condizione principale e assoluta per vivere. L’acqua, è un elemento prezioso sia per la madre che per il bambino perché aiuta a ripristinare l’equilibrio psicofisico attraverso le sue funzioni biologiche e terapeutiche.
La donna immersa nell’acqua (attraverso il suo continuo massaggio simile ad onde), recupera un senso di leggerezza, di vitalità, di energia di serenità e di pace che trasmette automaticamente al futuro bambino. Come il feto si sente cullato nel grembo materno, così la futura madre rivive
in acqua momenti legati alla sua infanzia. Il ventre materno della donna in gravidanza si presenta come un vero microcosmo, difatti, ospita e fa crescere “una nuova vita” nell’elemento liquido che al momento opportuno emergerà. Il nascituro è “contenuto” per nove mesi in questo ambiente
buio e umido, accogliente, ricco di suoni, protettivo e rassicurante, usando la simbologia delle immagini il nascituro lo visualizzo come una perla , racchiuso in una meravigliosa conchiglia rappresentata dalla mamma, che lo protegge con la sua corazza (ampliamento dell’argomento corazza nel Massaggio Bioenergetico Dolce di Eva Reich) che si aprirà al momento opportuno,.. dando Luce alla Luce e portando la “Perla” dal profondo mare alla terra …
La donna mantiene il contatto con il “suo oceano profondo” e con ciò che essa accoglie dentro di sé.
Ci sono varie opportunità per attivare questo contatto , l’uso del linguaggio dei suoni e della musica è parte integrante dell’essenza acqua, che si esprime con mobilità, fluidità, duttilità estrema e trasmissione di suoni, la mamma riconosce il suo “oceano interno” trasmettendo e ricevendo attraverso di lui continue sensazioni e percezioni diverse.
Il feto, che cresce, acquisisce un corpo composto d’acqua, dove i liquidi assunti, filtrati, espulsi circolano dalla madre al feto come veicolo continuo e costante.
Nel momento della nascita assistiamo alla rottura delle acque che creano, all’interno dell’elemento liquido, un movimento e cambiamento continuo. Tutto scorre e il canto e la musica potranno accompagnare questo scorrimento universale. … del “concepimento olistico” …
Madre e Bimbo sono stati fino a tale momento prima della separazione , attraverso la nascita , “UNO”. Entrambi all’interno consapevolmente o inconsapevolmente di quella filosofia olistica che nutre ed educa l’intero essere: il corpo, la mente e lo spirito. L’operatrice olistica si prende cura
sia della madre che del bambino,in sinergia con l’elemento Acqua; non importa da dove prendiamo inizio, l’importante è coinvolgere tutte le aree e metterle in- contatto con i quattro elementi … con supporto vibrazionale anche di musiche a 432hz . L’accordo ed il brano a 432 hz risulta più bello
per l’udito, è più morbido,più luminoso, molto migliore e danneggia meno l’udito. E’ noto che tale suono a 432hz è collegato al chakra del cuore, “chakra del sentimento, avendo una buona influenza sullo sviluppo spirituale di chi ascolta .Parlo di un vero e proprio stato di “reset”
neurofisiologico, che si rivela benefico per tutti i casi di stress, ansia,stanchezza cronica,insonnia; onde meravigliose per “cullare dall’interno” il bambino durante la gravidanza . Tale onde vibrazionali sono considerate benevole , dato che viene usata la cosiddetta “intonazione naturale”, cioè
quella più vicina alla frequenza con cui funzionano i nostri emisferi cerebrali quando lavorano in sincrono. Cosa che ha profondi effetti sia sul nostro stato di coscienza che sull’attività cellulare del nostro corpo (per approfondirewww.holonmusic.com)-
Del resto la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) conosce e usa da migliaia di anni la musica come strumento terapeutico, al fine di regolare il funzionamento dei vari organi e ripristinarne l'equilibrio biologico. Riprendendo i 5 elementi (terra, metallo, legno, fuoco, acqua) ogni “loggia
energetica” del nostro corpo ha delle corrispondenze ben precise con le stagioni, con una coppia organo-viscere, con un colore, con un’emozione, una articolazione, un gruppo di denti, e così via. E anche con precise note musicali … tutto è in sinergia affinchè anche gli organi del nascituro
possano svilupparsi al meglio.
L’elemento fondamentale del viaggio del nascituro durante la gravidanza è dato dunque sia dall’acqua, elemento liquido, mobile e morbido, che dalla musica che col suo ritmo rende piacevole il passaggio alla vita.
L’acqua è, un luogo familiare ancora prima della nascita, dato che prima l’embrione e poi il feto, galleggiano nel liquido amniotico.
Risulta allora, ribadire quanto sia ideale lo spazio acqua per proporre l’attività motoria, essa permette la distensione e una respirazione più profonda rispetto a quella terrestre. L’applicazione di: esercizi di rilassamento, yoga, ed altre metodologie ne aumenta il piacere e i vantaggi a tal
punto che la distensione del corpo che galleggia produce dei sentimenti di comunione totale col mondo circostante, eliminando stati di ansia. Prendere consapevolezza che ci sono molte strade da esplorare , scoprendo qual è quella adatta per sentirsi bene nel periodo non solo pre-natale
ma di tutta una vita, al fine di trasmettere tale conoscenza anche al bambino, porta alla Realizzare del Sé Superiore.
Nella filosofia olistica del concepimento diviene importante :
nel prenatale acquatico accompagnare mamma e bambino in una comunicazione che :
1) Stimoli la capacità di rilassamento;
2)Apra canali di comunicazione, espressivi, affettivi, di percezione e comprensione al fine di arricchire la diade madre-bambino;
3)Percepire il bambino come una parte di sé, favorendo la relazione fetale;
4)Identificare il feto come un essere reale al quale ci si può rivolgere in modo diretto, parlandogli, chiamandolo per nome, coccolandolo;
5)Scoprire dei suoni che già ci appartengono, per liberare stati di ansia;
6)Sensibilizzazione alla percezione favorendo la comprensione dei ritmi del bambino;anche attraverso la comunicazione non verbale;
7) Fornire la possibilità di canalizzare le ansie, i momenti di solitudine, di angoscia per il futuro;
8)Risvegliare e favorire la creatività attraverso stimoli sonoro-ritmici, alfine di offrire nuovi strumenti alla comunicazione;
9)Sapersi ascoltare ed imparare ad ascoltare e conoscere il proprio bambino,
10)Imparare a convivere con la nuova realtà, ricca di avvenimenti non sempre felici e spesso difficili;
11)Ricercare stimoli per il benessere di coppia;
12)Far partecipe il padre, ,e crescere come coppia in una “ trinità” di una nuova realtà;
13)Migliorare con esercizi il tono muscolare;
Socializzare, esternare le proprie emozioni;
Proporre tale metodologia in acqua risulta un’opportunità per :
- per togliere il senso di pesantezza,
- per migliorare l’elasticità muscolare e articolare,
- per aumentare la forza e la tonicità muscolare,
- per stimolare l’apparato respiratorio e cardiocircolatorio,
- per stimolare il sistema nervoso.
Dal rilassamento e dalla distensione che si ottiene con l’ausilio nell’acqua calda , la madre ha più facilità di comunicare al proprio bambino le proprie emozioni e di percepirlo sempre di più mano a mano egli fa la sua crescita.
La musica sarà nuovamente d’aiuto , quale sostegno per libere tensioni, paure, nervosismi, senso di inadeguatezza. Il senso di appagamento e di serenità da parte della madre e del bambino (avvertito con delle variazioni di pressione da parte dell’utero) ad opera del massaggio dell’acqua è tale
da rallentarne la respirazione e da renderne i movimenti del corpo più leggeri ed armoniosi. Sempre per merito dell’uso di una buona respirazione, eseguita anche in acqua, la mamma riesce a controllare la mancanza del respiro o dell’affanno dovuta alla pressione sul diaframma, da parte del
bambino. L’acqua aiuta, dunque, la futura madre a prendere sempre più coscienza del corpicino che porta in grembo, a dargli una sua identità, a rispettarlo, facendogli apprendere quando è ora di giocare e quando invece bisogna riposare. Si crea un rapporto telepatico dove la madre è già in
grado di distinguere i movimenti del bambino:.
Il nascituro è una unità di corpo e mente, soma e psiche, come attestano il coordinamento dei circuiti senso motori e l’originalità con cui risponde alle stimolazioni intra ed extra uterine. Per questo Jacques Lacan diceva che l’essere umano è un “essere parlato e parlante” fin dall’inizio. Parlato
perché tra i genitori, ben prima della nascita, si svolge un dialogo che lo riguarda; parlante perché l’embrione appare da subito una presenza dotata di intenzionalità, capace di relazionarsi e di comunicare. L’ambiente uterino non è un semplice contenitore ma un contesto ecologico corporeomentale vivificato da un flusso di energia circolare atta a garantire il benessere di due biosistemi: quello della madre e quello del bambino. Essi si attraggono, si toccano e si compenetrano producendo un campo energetico- emozionale, all’interno del quale madre e figlio possono dialogare. Ci troviamo di fronte a un fenomeno di soffusione: la psiche della madre e quella del bambino si fondono insieme e arrivano a esperire il medesimo inconscio. I primi scambi sono di natura chimico-ormonale: il piccolo inoltra una richiesta d’asilo, un permesso di soggiorno nel corpo materno. La
madre, dal profondo del suo essere, concede o rifiuta il lasciapassare per la vita. Tra i due poli, accoglienza e rifiuto, esistono innumerevoli varianti e sfumature. Nei mesi successivi i messaggi di andata e ritorno si intensificano in una fitta rete di informazioni che veicolano forti contenuti emotivi
e cognitivi. Un flusso energetico denso di fantasie, vissuti, desideri, migra dal pensiero materno verso il nuovo essere, che riceve la prima immagine di sé così come si è formata nella mente della madre anche in base a ciò che ella ha percepito empaticamente del suo bambino. Il figlio, a sua volta,
invia l’immagine della madre che a lui serve. I due si riflettono vicendevolmente. L’assetto emozionale dell’uno si modifica in funzione dell’altro: percezioni, intuizioni, precognizioni si richiamano, si rispondono, si fanno eco. Questa risonanza dirigerà l’andamento della gravidanza, l’esito del parto e lo stile dei legami di attaccamento. L’identità della madre e quella del figlio emergono attraverso questa interazione-elaborazione originale
e irripetibile. Il sistema uterino- placentare consente la prima esperienza di se stessi, presiede al primo incontro i cui esiti possono essere estremamente vari. La lezione magistrale che il bambino apprende da questa esperienza è il modo di amarsi e di amare, le regole per stare al mondo. Se la madre vive uno stato ansiogeno il feto riceve una forte scarica ormonale che può provocargli delle alterazioni funzionali. Scambi scarsi, inadeguati, incongruenti o patogeni determinano l’orientamento di fondo della struttura psichica arrivando a incidere sullo schema di base dello
sviluppo corporeo e lasciando una traccia nella memoria cellulare a vari livelli di funzionamento dell’organismo: sul piano Emotivo (gamma delle emozioni), su quello Fisiologico (respirazione, tono muscolare, soglie percettive, sistema vegetativo) e su quello Posturale (morfologia, movimenti).
Il carico emozionale generato da situazioni problematiche reali, nonché i fantasmi di esperienze sepolte nell’inconscio della madre possono influenzare l’equilibrio psicosomatico del bambino. È dunque urgente trasmettere queste informazioni per cambiare l’approccio col bambino
prenatale a favore del Benessere, con la maiuscola, delle generazioni future. È noto che le conquiste della scienza sono un patrimonio universale destinato a migliorare le civiltà e a rendere un servizio all’uomo: in questo caso, si tratta dell’essenza stessa della vita. I primi destinatari del nuovo
sapere sono, ovviamente, i futuri genitori e quanti, a vario titolo, si trovano a contatto con la vita nascente. Sovente i genitori, ciascuno col proprio bagaglio psichico, affettivo, emozionale, culturale, accomunati nell’evento procreativo, agiscono sulla linea di contatto tra inconscio e
consapevolezza, ignorando quanto i loro comportamenti incidono sullo sviluppo psicofisico del figlio: ogni detto, ogni pensiero, ogni fantasia individuale e di coppia, avrà un effetto sul bambino. Occorre che prendano coscienza che esiste una continuità tra la vita prenatale e quella dopo la
nascita. Un training genitoriale può offrire alle coppie la possibilità di arrivare più consapevoli alla scelta generativa, più informati sul bambino prenatale, più preparati ai nuovi ruoli. Permette di affrontare le problematiche correlate alla gravidanza: la complementarietà dei ruoli maschile e
femminile, il significato del rapporto di coppia nella sfera privata e in quella pubblica, le ambivalenze del procreare come espressione suprema della creatività ma, potenzialmente, anche della distruttività umana. Per tale consapevolezza
L’acqua diviene un Massaggio emozionale. …
Il principio di tutte le cose è l’acqua. L’acqua è tutto. Tutto ritorna all’acqua(Talete di Mileto)
L’ambiente acquatico aiuta ad esternare emozioni profonde positive come la gioia, la spensieratezza, l’allegria, la vitalità, l’amore oppure negative liberatorie come l’ansia, l’insicurezza, l’angoscia e la paura.
Attraverso l’esperienza acquatica l’effetto benefico viene moltiplicato.
Comunicare esprimendosi col corpo,attraverso l’elemento , permette alla mamma di esternare maggiormente e più consapevolmente i propri stati d’animo. Rivelare le proprie debolezze aiutandosi a farsi forza e a credere che non è poi così impossibile esprimere sé stesse. Attraverso il contatto,
il massaggio, la voce, il canto, la musica, la futura madre instaura una relazione col bambino e ottiene da lui delle particolari risposte .
L’ armonia che si crea, si protrae col mondo esterno , la mamma si apre maggiormente, acquista sicurezza ed infine si rilassa completamente. In questo accompagnamento madre/bimbo viene considerata l’importanza della Cromoterapia con il suo effetto benefico ….
Il corpo energetico:
La cura consapevole del corpo energetico ci mantiene sani, gioiosi e su frequenze energetiche alte. E’ importante ricordare che quando operiamo con le persone (tanto più con una donna in gravidanza) siamo a contatto di questo corpo energetico. Il ricondurre ad una respirazione più consapevole aiuta a pulire, e a equilibrare tale “corpo” Importante come lavarsi,mangiare ecc.
Quando dormiamo facciamo tutti respiri collegati, per questo dormiamo,ma il vantaggio di fare respiri collegati in fase di vegli ci permette di avere un benefici ancora maggiore. Immergersi in “ACQUE” qualsiasi esse siano (della vasca di casa, del mare, della piscina etc), contribuisce a mantenere
limpido il corpo energetico, riequilibrandosi poi successivamente nei momenti di sonno. Inoltre,una scelta giusta alimentare mantiene l’energia.
Vantaggi della respirazione consapevole: Essa ci mantiene sani sia fisicamente che mentalmente, dandoci la forza di guarire noi stessi, senza respiro tutto muore,senza respiro ci si ammala. Il praticarlo ripulisce i sistemi nervosi e circolatorio, e il corpo energetico.
Il respiro è un pezzo di paradiso in Terra. Il fatto che respiriamo quotidianamente per tutta la durata della vita viene considerato ovviamente ovvio, e a volte impedito addirittura, dall’abbigliamento, e da condizionamenti sociali ed emotivi. Il riprendere consapevolezza della sua importanza non
vuol dire che “non siamo più in grado di respirare” ma che “lo abbiamo modificato” a seconda delle esigenze esterne, non sentendo più il nostro personale ritmo. Le donne in epoche passate avevano un altro stile di vita e pertanto non necessitavano di riprendere questo contatto con il loro
ritmo e quando erano gravide l’incontro con un battito “nuovo” era più semplice da allineare. Ora si è bisognosi di “aria” e di poter equilibrare la propria per poter trovare la sinergia di due esseri. In India , è un’arte, il respiro, e viene insegnata da millenni. Trovare un buon insegnante di
Rebirthing è consigliabile. In quanto le doglie e l’essere espulsi durante il parto di solito sono le prime esperienze di paura personale. Prendere in considerazione l’importanza della respirazione consapevole durante la fase prenatale permette di liberare la neo mamma da ricordi di paura legati alla sua nascita. Respirare porta all’esperienza biologica di Dio; vale a dire che si sperimenta quell’energia nel nostro corpo fisico. Usare il ritmo del respiro quotidianamente serve a nutrirlo con energia vitale rinnovata. Un genitore che si rende consapevole di tale importanza, trasmetterà tale conoscenza al bambino , perché questi sono in grado sia di imparare che di insegnare, in un secondo tempo,nascono bambini che hanno tanti talenti diversi, sono più avanzati di noi, riescono a vedere l’aura e non solo, questo dato dal fatto che sono appena usciti dal mondo astrale, il nostro corpo energetico per loro è tanto interessante quanto il nostro corpo fisico. Successivamente portando l’attenzione al solo corpo
fisico, possono perdere questa capacità, per poi ritrovarla o non perderla mai. Ci sono bambini in grado di capire quando una persona mente, a causa del colore della sua aura, a vedere persone sane, arrabbiate,amorevoli, depresse o felici. Aiutare questi bambini speciali pieni di talento è
Amore… a volte medito su come posso trasformare i luoghi (di scuola tradizionali) in una scuola per adulti con insegnanti bambini. Loro sono i terapeuti migliori e l’ho sperimentato su di me, essi sono in diretto contatto con il nostro subconscio. Se riuscissimo a rilassarci abbastanza, riusciremmo anche a decifrare i messaggi che loro ci mandano per crescere e liberarci molto più velocemente. Essi sono pura espressione dello Spirito. Essi non sono “programmati” fintantoché non assorbono dai genitori. E’ facile capire perché Dio ci ha dato il periodo dell’infanzia. E’ un periodo scandito da ritmi molto lenti, insegnandoci la pazienza. Senza questa pazienza distruggeremmo l’universo fisico intorno a noi talmente velocemente che niente durerebbe. Essa è una virtù, una sorgente di piacere, e ci fa sentire bene praticarla consapevolmente. Se vi fermate ad osservare i bambini fanno e rifanno scandendo i ritmi lenti su quel che stanno facendo e sono pronti a darvi tutto il tempo se non comprendete un
loro messaggio ,perché ve lo riproporranno. Nel mio cammino olistico mi rendo conto di come è possibile creare e distruggere sentimenti, società e mondi fisici molto velocemente; per questo è necessario cambiare ancora. Importante apprendere l’utilizzo dell’ energia solare che da molti
vantaggi e benefici, che l’inquinamento atmosferico, le scie chimiche ,stanno distruggendo la gioia di vivere su questo pianeta e che ci sono realtà e tecnologie per correggere tutto ciò.
Dovremmo dare espressione della nostra Divinità per il cambiamento. Le donne non portano armi e medaglie ma portano i nostri bambini.
La Cura dell'educatrice
L’intervento di una acquamotricista prenatale si dispone in un’interazione educativa, in un flusso continuo di segnali, portando la mamma a sentirsi: Come sta respirando?Come batte il suo cuore?Come varia il suo tono muscolare?E la voce?Cosa prova attraverso il suo corpo che cambia?
Ma soprattutto può aiutare a portarsi in una sintonizzazione che in-forma la relazione con quel bambino. Il corpo diventa non visto più come il mio,il suo, bensì come territorio di confine, di contatto emotivo , come sfondo di un dialogo primario che si svilupperà nelle fasi successive alla nascita. La figura dell’operatrice olistica in acqua nel periodo prenatale che favorisce il lavoro in acqua, mette nelle condizioni la gestante di far allentare i freni inibitori, di sciogliere tensioni e blocchi emozionali. In tale contesto l’elemento acquatico rappresenta il terzo, colui che si frappone
tra la diade, che rende dolce e puro il contatto, che quando accarezza lo fa sempre in modo delicato e curativo.
Nella concezione del “concepimento olistico” l’incontro con me e l’altro si basa in un rapporto di reciproca attenzione e sensibilità,sincronizzando il battito cardiaco, il respiro, i gesti e le emozioni, proprio come accade tra la madre e il feto quando entrano in sincronia sia sul piano comportamentale che sensoriale ed emotivo.
Infatti, l'attenzione sul respiro e sul ritmo del cuore è costante, l’aiuto con un leggero sottofondo musicale (La funzione terapeutica dellmusica è, infatti, da sempre riconosciuta come già anticipato antecedentemente ) riporta la futura mamma a rivivere i momenti della vita intrauterina in cui il suono principale era il battito cardiaco: ritmo che scandisce il tempo inducendone il rilassamento, offrendo la possibilità di esternare le emozioni, attraverso una comunicazione non verbale ed il coinvolgimento con l’operatrice. Il lavoro lo si può fare anche in gruppo fungendo così da strumento terapeutico per offrire identità e ruoli, dando sicurezza, favorendo il contatto con la realtà , potendo anche colmare
il vuoto esistente tra mondo interno ed esterno, permettendo alle mamme di abbassare le difese e regredire a tappe di sviluppo precedenti per poter ricostruire il processo di individuazione per superare eventuali disagi.. Attraverso il movimento la mamma parla è attraverso la sua gestualità, che permette ad un’operatrice attenta di rilevare le cause di un probabile disagio che la madre stessa rivela, affinchè l’interazione possa assumere un significativo curativo. Solo attraverso una produzione di gesti fluidi ed armoniosi la madre libera energia raggiungendo la consapevolezza del proprio corpo e il superamento del conflitto, apportando un benessere generale anche al bambino.
Il lavoro di gruppo, diviene così una sorta di specchio sonoro e visivo. La dimensione gruppale viene rinforzata mediante una serie di gesti simbolici ripetuti fino a formare il rito. Lo scopo di questo ultimo è ricordare all'uomo da dove viene: l'origine, per ritrovare in acqua la consapevolezza di Sé a livello fisico, sensoriale, psicologico, emotivo e spirituale. Ecco che si possono proporre dei movimenti in cui le mamme possano entrare in sintonia fra loro, promuovendo un senso di appartenenza ad un gruppo.
L'acqua né diviene il simbolo di purezza, l’elemento purificatore: questa sua caratteristica può facilitare qualsiasi comunicazione ed aiutare madre-bambino ad avere minori resistenze psicologiche in quanto crea aspettative di purificazione con effetto curativo.
Il Papà e l’energia maschile : anche il ruolo del papà può avere un'influenza positiva o negativa sullo sviluppo del bambino. Padri che parlano, giocano ed interagiscono con i loro bambini ancora nella pancia della madre,
sviluppano una relazione migliore con loro dopo la nascita rispetto a padri che ignorano il nascituro.
Un ‘energia maschile che sia presente e
rassicurante può senz'altro essere d'aiuto per la neo mamma. L’energia di un compagno accanto sensibile e che ami la donna dà un sostegno emotivo continuo nel periodo della gestazione; da ciò è possibile intuire l'importanza della sicurezza emotiva e del nutrimento spirituale che la
donna e il feto ricevono durante la gravidanza. La presenza maschile forte ed accudente aiuta la madre a dedicarsi alla sua creatura senza preoccuparsi che il suo compagno si allontani; l’equilibrio energetico è, quindi, di un uomo che viva il suo ruolo di padre avendo risolto in
precedenza quelle dinamiche che lo renderebbero schiavo di un ruolo "marito-bambino", da ostacolo per la coppia e quindi per la triade. Il bambino che ha avuto modo di conoscere suo padre, interagendovi durante la gravidanza, sarà un bambino che lo riconoscerà a prima vista e che si metterà
in risonanza con lui. Non solo il bambino nell'utero percepisce la voce del papà, ma vi sono autori che sostengono come il tono paterno abbia un ruolo significativo per l'equilibrio emotivo del bambino. Il padre è colui che “conduce fuori”, che porta il figlio verso il mondo esterno, di
conseguenza il suo ruolo formativo ed educativo è di fondamentale importanza. In una visione olistica non vi sono separazioni e la presenza maschile diventa un’accogliente dimora per la sua compagna e per il figlio, proponendosi con sensibilità,affettuosità e attuando comportamenti
legati all’accudimento , mettendosi anch’esso nell’ascolto attivo nei confronti del proprio bambino.
Smorti (1987) distingue tre fasi che caratterizzano il periodo di attesa del futuro padre :
fase di annuncio: caratterizzata da reazioni di sorpresa e di gioia; fase della moratoria: l'uomo tenta di prendere le distanze dal coinvolgimento emotivo con il bambino; fase di messa a fuoco: si costruisce gradualmente l'immagine di sé come il padre e quella del futuro bambino.
Durante tale processo hanno un ruolo fondamentale i sentimenti che nutre per la partner, il modello di padre che ha acquisito nel sistema familiare d’origine ed eventuali problematiche personali, lavorative ed economiche.
Conclusioni
La natura ci porta (obbligandoci) a trattare i neonati come re e regine,sono totalmente dipendenti dall’adulto, essi amano tanto che assorbono tutti i
nostri sentimenti, positivi o negativi che siano. Essi ci fanno da guida spirituale liberandoci da emozioni negative. Essi stanno con noi 24 ore su 24,
servendoci,amandoci, insegnandoci mano a mano che crescono. Ci chiedono soltanto di essere abbastanza saggi da cogliere il messaggio. Il loro compito è questo -liberarci- e se falliscono diventano come noi. E’ assai importante comprendere che è utile impedire il processo di corazza mento nei bambini appena nati per creare e mantenere il collegamento energetico- corporeo fra genitore e bambino, creato durante la gravidanza. La vegeto terapia dolce meglio definita come “bioenergetica dolce” permette di prevenire determinati disturbi e di creare un bonding sufficientemente buono.
E’ preciso dovere di chi è accanto a bambini di proteggere la loro Divinità naturale. Vivere in un mondo di bambini liberi,felici,divertenti creativi e
produttivi è il paradiso in terra. Questo è solo un lato dell’opportunità che abbiamo quando facciamo crescere un bambino. Ai bambini piace imparare, ma oltre al piacere essi ci danno una grossa responsabilità: è più facile “ programmarli” , insegnare loro dei programmi che insegnare la
“Saggezza”.Se riusciamo a guidarli senza distruggerli, cresceranno pieni di saggezza.
I bambini delle scuole dell’obbligo potrebbero guarire il mondo intero, se gli insegnati riuscissero a rimanere consapevoli, e a risolvere le proprie problematiche. Quale educatrice sprono chiunque a prendere contatto più spesso con i genitori. Spesso loro stessi hanno bisogno di molto più
amore di quanto i loro figli non riescano a dare loro. A livello energetico siamo dei reattori nucleari. Una sola persona con dei forti sentimenti può scatenare una reazione a catena negativamente o positivamente. Questo risulta molto importante in una conduzione di gruppo, dove chi propone
l’educazione (prenatale,neonatale,educativo etc) deve essere consapevole della sua forza emotiva.
Molto ho appreso dalla mia formazione in pedagogia olistica attraverso le discipline di corpo e voce nello spirito educativo,nei
principi di spiritualità applicati all’educazione,nell’approfondimento della Pedagogia olistica,nell’antropologia e la vita, nel talento e nell’autostima,nel fengh shui per gli spazi dei bambini,nell’alimentazione naturale, nella floriterapia, nella musicoterapia.
Alcune di queste discipline sono state poi negli anni approfondite portandole nel mondo materno/infantile affinchè nulla sia separato dal corpo ma tutto avvenga in una simbiosi di armoniosa perfezione quali noi siamo.
La conoscenza e la consapevolezza della globalità di ogni essere umano e la conseguente acquisizione degli elementi che ci caratterizzano e ci rendono unici, ci permetteranno di muoverci in perfetta armonia, nel rispetto della nostra persona.
Conoscerci nella nostra totalità, come unità complessa e piena di risorse interiori, significa assumere una visione globale e strategica , adatta a favorire i desideri e gli scambi comunicativi positivi, capace di aprire accessi polieducativi ad educatori, genitori e professionisti dell’infanzia che consentiranno loro di procedere verso una educazione olistica.
Una diversa realtà ,dove l’intuizione, l’immaginazione, la creatività, l’informazione e l’esperienza, convivranno in armonia e reciprocamente si stimoleranno..
La metodologia che attuo nell’approccio olistico (e pertanto anche in questo settore acquatico prenatale) è di tipo attivo/sperimentale, attraverso una cornice olistica, aperta alla disponibilità.di lavorare su me stessa e a mettermi in gioco sempre,attraverso laboratori esperenziali che la vita mi offrirà. Namastè.
A seguito alcuni libri facente parte del mio percorso:
Bibliografia:
Aivanhov.OM(1981) L’educazione inizia prima della nascita,Mondadori Milano.
Bachelard,G(1992) Psicanalisi delle acque,Red Edizioni,Como.
Berger,KS(1996) Lo sviluppo della persona:periodo prenatale,infanzia,adolescenza,maturità,vecchiaia,Zanichelli Bologna.
Bertolasi I(2003) Ecoterapia,ritrovare il benessere nella natura Xenia,Milano.
Chiomento,A (1998) Dall’acqua alla vita e la salute Bacchietti,Treviso.
Ferrari G, La comunicazione ed il dialogo dei nove mesi Ed Mediterranee
B.Gasperani La musica nel grembo materno Ed Armando.
Leboyer F (1975) Per una nascita senza violenza ed Bompiani Milano
Libonati P Volante L (2006) il rebirthing respiro e crescita personale Xenia,Milano
Storia dell’acqua mondi materiali e universi simbolici.
P.Baiocchi, D.Toneguzzi, la comunicazione affettiva e il contatto umano. Centro studi Kiklos, Trieste (1995)
Ivano Gamelli Pedagogia del corpo Meltemi,Roma (2001)
Caroline Mess Anatomia dello spirito ed Mondadori
Anna Barbara Brennam Mani di Luce e Luce Emergente ed Longanesi
Claudia Rainville Metamedicina ed Amrita
A. Lowen Il linguaggio del corpo,Bioenergetica (1991) Milano Felitrinelli
Eva Reich Massaggio bioenergetico dolce
E. Ciccolo Acqua d’amore
G. Capriolo, A.D’ Elia “ le acque sacre”
Varie dispense aventi per temi ….
Vivere ed amare …. Empatia …. la dottrina del risveglio …. conoscersi è guarire ….
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